Partiamo dal presupposto che ho aspettato a lungo questa seconda stagione, e quando ho saputo che l’avevano cancellata mi sono disperato. Ma invece eccomi qui a recensire la seconda puntata.
Rimpiango i vecchi personaggi, e dopo che Kate si è praticamente sgozzata da sola, della vecchia serie rimangono solo l’insegnate pazza, Megan Fisher, Theresa e il figlio di Ethan, Ben.
Questa seconda puntata inizia con il botto. Ricordiamo che nella puntata precedete il dottore (Theo), Ben e uno dei suoi collaboratori nella rivolta, sono stati “esiliati” da Wayward Pines e cacciati fuori dalla recinzione con la forza, e chi li stava aspettando per fare un aperitivo? Gli Abi, ma a quanto pare, come possiamo vedere in questa puntata, loro non hanno fame, e si scagliano contro la recinzione, per creare quella che sembrerebbe una piramide umana.
In contemporanea, all’interno della cittadina, la scena viene vista anche dal capo nazista (passatemela vi prego, quelle divise danno l’idea di SS) di Jason, che non si spiega il motivo per cui i tre siano ancora vivi; la scena viene vista da tutta la cittadina, e prima che si scateni il panico le comunicazioni vengono interrotte.
Al muro succede il finimondo, con scene da “Salvate il soldato Ryan”: gli Abi scavalcano il muro e il braccio destro di New Hitler (Jason), Kerry, viene ferita gravemente. Ovviamente i poppanti della nuova generazione non hanno abbastanza esperienza per operare la ragazza e Jason tornerà con la coda tra le gambe a riprendere il Dottor Yedlin, salvandolo da morte certa. Arrivato all’ospedale, Theo sa che le spiegazioni che vuole le otterrà, e dopo un “Ehi, tu, porta mia moglie qui e dimmi che diavolo succede” “No, io ti ammazzo” e bla bla bla, Jason accetterà.
Dopo aver spiegato la situazione, il dottore, non molto convinto, opererà Kerry e la salverà.
Tornando a casa loro, Rebecca spiegherà a Theo che lei si trova lì non da un giorno, come lui credeva, ma da ben tre anni, e che ci sono problemi di cibo e che le razioni scarseggiano e, volente o nolente, sarebbe diventato il medico di Wayward Pines, anche perché è l’unico che ci capisce qualcosa.
Spunta fuori un altro vecchio personaggio in questa puntata: Theresa, che chiederà a Rebecca di metterla in contatto con il marito per sapere se Ben è vivo. Nel frattempo, nell’accademia, la vecchia pazza, Megan, mostra un Abbie morto agli studenti, quando uno di loro inizia a fare domande alquanto scomode (eh cara insegnante, non sono mica stupidi) e lei prontamente smentisce tutto e con un mucchio di paroloni del tipo “se siamo uniti, siamo al sicuro” e “chi dice il contrario è un birbantello”, intortandoli per bene.
All’ospedale, Theo si scontra con la realtà della malnutrizione e non solo con quella, anche con Jason. “Il marmocchio” con manie di comando della città fa il vocione, ma il dottore non si fa intimorire e così Jason scappa con la coda tra le gambe da Kerry. Si vede che tra loro c’è del tenero, e lei gli “consiglia” di cooperare con il nuovo arrivato; lui accetta, anche perché “la sua presenza è necessaria alla sopravvivenza della città”, e grazie al cavolo, direi! Ci sono quattro ragazzini come medici!
Intanto l’operazione “riportiamo la pappa a Wayward Pines” ha inizio e dopo un po’ di Abi abbrustoliti la cosa va a buon fine; mentre uno dei raccoglitori rientra, viene fermato da Ben, ancora vivo, che lo supplica di portarlo con loro, cosa che ovviamente non avviene. Arrivato alla recinzione, però, Ben lascerà un messaggio a Jason, dicendogli che il dottor Pilcher non avrebbe mai voluto che uno della nuova generazione facesse del male ad un altro della nuova generazione “così adesso sapranno che leader sei veramente”. Si verrà poi a scoprire che nemmeno Kerry è nata all’interno della città e non è una vera Originale, come Ben, ma lei ha un trattamento diverso perché è la compagna del capo.
La puntata si conclude in un modo che non mi sarei mai aspettato… Ben viene ucciso dagli Abi che, a quanto pare, se ne vanno. Chissà. Per ora non ho un’opinione precisa, non so dire se mi piace o no. Staremo a vedere nella prossima puntata.